Call Of Duty Modern Warfare 2, Bellissimo Gioco !

« Older   Newer »
  Share  
torturatore2
view post Posted on 20/10/2009, 18:44




Li conosciamo per Call of Duty: il primo sparatutto in prima persona (da ora in poi Fps) che ha spodestato, dal cuore di molti appassionati, l’altrettanto famoso Medal of Honor di EA Los Angeles. Sono i ragazzi di Infinity Ward, che si sono distinti sul campo per aver dato alla storia anche Call of Duty 2 e Call of Duty 4: Modern Warfare. Infatti – per chi non lo sapesse – Call of Duty 3 e Call of Duty: World at War sono due prodotti di Treyarch, team sussidiario di Activision dalle spiccate capacità d’emulazione, ma ancora una spanna sotto i “maestri”. Supportati da grandi numeri di vendite e da un’utenza molto vasta che lo ha reso il più giocato in rete, dosando con perizia immagini e video di gioco in movimento, Infinity Ward ha creato, intorno all’imminente Modern Warfare 2, un alone d’attesa e aspettative, forse, senza precedenti nella loro storia UN MODO MODERNO DI FARE LA GUERRA
Da Half Life 2 e Doom 3 in avanti - e con poche altre eccezioni - quando si sente parlare di Fps, puntualmente si assiste ad una sequela di immagini più o meno ben fatte, che ritraggono soldati della 101° aviotrasportata o marines americani alle prese con dei tedeschi in uniforme nera ed elmetto, talmente caratteristici da farci pensare che nel lustro 1940-1945, in Europa, non vestivano diversamente. In altre parole, tra Medal of Honor, Battlefield, Wolfenstein, Brothers in Arms e Call of Duty assortiti, il secondo conflitto mondiale è sempre stato fonte di ispirazione per la stragrande maggioranza di sparatutto in soggettiva.
Infinity Ward ha visto giusto e, invece di riproporre le stesse, sature e conosciute ambientazioni di un’Europa in rovina, ha pensato bene di spostare il conflitto ai giorni nostri. Ispirandosi liberamente ai film d’azione contemporanei e strizzando l’occhio alle tristi notizie d’attualità, gli sviluppatori hanno fissato la linea del fronte in un Medio Oriente dei giorni nostri ma completamente alternativo, alla caccia di un “signore del terrore” che minaccia di dar fondo alla propria scorta di testate nucleari.
Questa, in soldoni è la storia di contorno all’eccelso CoD: Modern Warfare, il primo, che ha imposto nuovi standard a questo genere, tanto inflazionato quanto povero di ambientazioni (con le dovute eccezioni avanzate da Valve, Id Soft. e pochi altri).
Infinity Ward ci riprova: Modern Warfare 2 è il diretto seguito del suo predecessore e sembra essere più grande, più completo, e più coinvolgente che mai.
AGLI ORDINI DEL CAPITANO SOAP MACTAVISH: DOVE L’ABBIAMO GIA’ SENTITO?
In Modern Warfare 2 vestiremo i panni di una nuova recluta del S.A.S. britannico, tale Roach, che agirà a stretto contatto con il suo diretto superiore: Soap. Chi ha giocato al precedente episodio lo sa bene: Soap MacTavish era l’alter-ego del giocatore, adesso suo diretto superiore, più determinato e rinvigorito che mai, forgiato nel fuoco delle battaglie di Modern Warfare.
Quello che è certo, è che il gioco si svilupperà nel presente alternativo creato dagli sviluppatori e che il nucleo tecnico/grafico del titolo è lo stesso di Cod 4, opportunamente potenziato, modificato, ridefinito ad hoc per offrire il massimo del realismo. La storia sarà collocata dieci anni dopo gli eventi del primo Modern Warfare – ecco spiegata la maturità e il ruolo di comando di Soap – e sarà ambientata in Afghanistan, a Rio de Janeiro (Brasile), e in una zona montuosa della Russia. E’ proprio in questa locazione che, all’E3 di Los Angeles, gli sviluppatori hanno mostrato cosa ci attenderà nel loro prossimo gioco.
Non staremo qui a farvi la cronaca di immagini che parlano da sole e che possono essere raggiunte tramite il pratico link a margine di questa anteprima. Quello che vale la pena di sottolineare è che, al di là della classica impostazione di gioco e dei controlli tradizionali, è stata data una forte impronta “stealth” che, ne siamo certi, sarà una componente da non sottovalutare.
In altre parole, in alcune missioni (speriamo non tutte) molte energie devono essere spese per infiltrarsi dietro le linee nemiche senza essere scoperti, almeno all’inizio. Questa sembra essere più un’esigenza di copione che una strada alternativa per arrivare in fondo agli incarichi assegnati. Vedremo presto se, nel tentativo di svecchiare uno stile di gioco tanto apprezzato quanto classico, i “maestri” riescano a rinnovare il proprio titolo di punta senza snaturarlo o ridefinirlo eccessivamente. Molto probabilmente potrebbero deludere le aspettative di qualcuno.
Altre novità giungono dal fronte dei gadget a disposizione dei soldati. A parte i mirini telemetrici e le armi di ultima generazione, che sembrano ricalcate su quelle reali e attuali, trovano spazio degli “optional” davvero degni del miglior James Bond. Tra questi annoveriamo un radar, che rivela le forme di vita nel raggio di decine di metri sfruttando il loro irrinunciabile battito cardiaco. Ricorda tanto quello in dotazione dei Marines di “Aliens 2”. Altro gadget che ha lasciato piacevolmente sorpresi è quel visore notturno/termico che sembra venire dagli uffici N.S.A., dalla scrivania di un certo Sam Fisher, conosciuto da molti per essere il protagonista di “Splinter Cell”.


Edited by niko! - 2/11/2009, 10:19
 
Top
[dW~c] Diablos246
view post Posted on 15/11/2009, 23:05




Bellissimissimo gia lo comprato
 
Top
1 replies since 20/10/2009, 18:44   78 views
  Share